Da sempre uno tzunami da qualche parte e di qualunque tipo, è pronto a travolgerci....la veritá è che scegliamo la strada piú semplice, quella di essere travolti, perchè fatichiamo poco e diamo sfogo alla rabbia e alla negativitá che assorbiamo all' esterno come spugne. Da qualche anno ho iniziato anche io a mettere in pratica una sorta di distacco
consapevole da persone e situazioni "tossiche". Non voglio piú che facciano parte della mia vita. Sono come il veleno, ti annientano l' esistenza lentamente e inesorabilmente. La vita è preziosa, sempre! Va vissuta nel migliore dei modi, per noi stessi. Va condivisa con generositá con le persone che ci circondano. Perchè come diceva Camilleri "per l' altro NOI siamo l' altro". Non dimentichiamocelo mai...
Donatella, comprendiamo molto bene ed è la scelta più giusta. Questo non significa certo allontanarsi del tutto, ma sicuramente un periodi di disintossicamento è rigenerativo ;)
Purtroppo sembra che l'arrabbiarsi e reagire in maniera violenta (con le parole) sia una cosa normale e socialmente accettata. Troppe volte mi capita di ascoltare i racconti di fatti quotidiani, tipo andare in banca o al supermercato e qualcuno ha fatto qualcosa che ha scatenato una reazione di rabbia.
Il fatto che nessuno cerchi di nasconde un atteggiamento antisociale mi incuriosisce molto. La rabbia è un sentimento normale e legittimo, ma l'ira a cui assistiamo tutti i giorni è eccessiva.
Ciao Simone, sono Samuele Grignoli, l'autore dell'articolo. Prima di tutto vorrei ringraziarti per aver letto e commentato. Ogni ricerca, teoria e credenza viene messa in discussione. Questo è il processo fondamentale di evoluzione, in cui chi viene dopo, propone qualcosa di nuovo e spesso in antitesi alla scoperta/teoria precedente. Anche la teoria della relatività è stata recentemente messa in discussione poiché ancora dipendente dal modello newtoniano, ovvero lo stesso al quale Einstein si contrapponeva. Immagino che si possa andare avanti per molto su questo dibattito, ad averci il tempo. Sicuramente avrai argomentazioni interessanti da contrapporre alle mie, e avrei piacere di conoscerle. Avrei anche molto interesse nel conoscere le fonti a cui attingi, per puro spirito di completezza d'informazione. Sicuramente mi hai dato modo di approfondire un argomento che, come dici tu, potrebbe non essere vero in senso assoluto, ma è innegabile che l'effetto Lucifero si manifesti in alcune circostanze. Vieni a fare un giro in macchina con me e vedrai un lato sicuramente più mefistofelico di quando sono a discutere beatamente di tematiche sociali. Scherzo. Grazie ancora e a risentirci presto.
Grazie Simone per le parole di apprezzamento e per la tua replica puntuale e precisa. Questo permette a me di avere una maggiore padronanza dell'argomento e, soprattutto, ai nostri lettori di usufruire di una lettura più completa e imparziale. Spero che continui a leggerci e sappi che la nostra redazione è sempre aperta al dibattito costruttivo, come avvenuto oggi. Grazie ancora e buona giornata.
Da sempre uno tzunami da qualche parte e di qualunque tipo, è pronto a travolgerci....la veritá è che scegliamo la strada piú semplice, quella di essere travolti, perchè fatichiamo poco e diamo sfogo alla rabbia e alla negativitá che assorbiamo all' esterno come spugne. Da qualche anno ho iniziato anche io a mettere in pratica una sorta di distacco
consapevole da persone e situazioni "tossiche". Non voglio piú che facciano parte della mia vita. Sono come il veleno, ti annientano l' esistenza lentamente e inesorabilmente. La vita è preziosa, sempre! Va vissuta nel migliore dei modi, per noi stessi. Va condivisa con generositá con le persone che ci circondano. Perchè come diceva Camilleri "per l' altro NOI siamo l' altro". Non dimentichiamocelo mai...
Donatella, comprendiamo molto bene ed è la scelta più giusta. Questo non significa certo allontanarsi del tutto, ma sicuramente un periodi di disintossicamento è rigenerativo ;)
Purtroppo sembra che l'arrabbiarsi e reagire in maniera violenta (con le parole) sia una cosa normale e socialmente accettata. Troppe volte mi capita di ascoltare i racconti di fatti quotidiani, tipo andare in banca o al supermercato e qualcuno ha fatto qualcosa che ha scatenato una reazione di rabbia.
Il fatto che nessuno cerchi di nasconde un atteggiamento antisociale mi incuriosisce molto. La rabbia è un sentimento normale e legittimo, ma l'ira a cui assistiamo tutti i giorni è eccessiva.
Qui ci vorrebbe un cambio di mentalità generale.
Verissimo 🙏
L'effetto Lucifero è stato messo in discussione da molti studi successivi a quello di Zimbardo e in parte sconfessato da Zimbardo stesso
Ciao Simone, sono Samuele Grignoli, l'autore dell'articolo. Prima di tutto vorrei ringraziarti per aver letto e commentato. Ogni ricerca, teoria e credenza viene messa in discussione. Questo è il processo fondamentale di evoluzione, in cui chi viene dopo, propone qualcosa di nuovo e spesso in antitesi alla scoperta/teoria precedente. Anche la teoria della relatività è stata recentemente messa in discussione poiché ancora dipendente dal modello newtoniano, ovvero lo stesso al quale Einstein si contrapponeva. Immagino che si possa andare avanti per molto su questo dibattito, ad averci il tempo. Sicuramente avrai argomentazioni interessanti da contrapporre alle mie, e avrei piacere di conoscerle. Avrei anche molto interesse nel conoscere le fonti a cui attingi, per puro spirito di completezza d'informazione. Sicuramente mi hai dato modo di approfondire un argomento che, come dici tu, potrebbe non essere vero in senso assoluto, ma è innegabile che l'effetto Lucifero si manifesti in alcune circostanze. Vieni a fare un giro in macchina con me e vedrai un lato sicuramente più mefistofelico di quando sono a discutere beatamente di tematiche sociali. Scherzo. Grazie ancora e a risentirci presto.
Ciao Samuele, l'articolo è ben scritto e mi è piaciuto leggerlo. Semplicemente è costruito su una premessa che non è scientifica e fa parte di una delle cose più controverse in ambito scienze comportamentali (per quanto Zimbardo ne resti un esponente di spicco). Qui qualcosa di veloce: https://bigthink.com/culture-religion/why-everything-you-know-about-the-stanford-prison-experiment-might-be-wrong/ e https://scottmcgreal.medium.com/the-irony-of-zimbardos-the-lucifer-effect-9dfe6988b212 e una buona sintesi di contesto: https://www.prisonexp.org/response (con anche la posizione di Zimbardo)
Grazie Simone per le parole di apprezzamento e per la tua replica puntuale e precisa. Questo permette a me di avere una maggiore padronanza dell'argomento e, soprattutto, ai nostri lettori di usufruire di una lettura più completa e imparziale. Spero che continui a leggerci e sappi che la nostra redazione è sempre aperta al dibattito costruttivo, come avvenuto oggi. Grazie ancora e buona giornata.